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Progetto SSPICE IT! – Sustainability Skills Program for International Catering operators and Entrepreneurs through Integrated Training

Il progetto ERASMUS+ “SSPICE IT! – Sustainability Skills Program for International Catering operators and Entrepreneurs through Integrated Training”, è stato presentato da Città metropolitana di Roma Capitale in qualità di Capofila insieme a Capitale lavoro quale Ente affiliato, nell’ambito della Call Erasmus+ 2022. Il progetto, approvato e selezionato dall’ INAPP – Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche e finanziato con un budget complessivo di 400.000€ , dal programma Erasmus+ dell’Unione Europea, consentirà di collaborare con una rete di 7 partner esteri per raggiungere i seguenti obiettivi:

  •  Aggiornare e adeguare i percorsi di IFP nel settore food e ristorazione al mutato scenario del mercato del lavoro, introducendo moduli formativi e momenti di apprendimento centrati sull’acquisizione di competenze green e digitali, nonché di competenze imprenditoriali;
  • Accrescere la consapevolezza di educatori e discenti rispetto alla centralità che la sostenibilità ha assunto anche nel settore food e delle implicazioni che questo comporta in termini di nuove competenze richieste a diversi livelli professionali;
  • Favorire l’acquisizione di competenze green utili a 360° nel settore food e ristorazione (scelta delle filiere/prodotti, processi di cottura, risparmio e riuso delle risorse, riduzione dei rifiuti e sprechi, eticità e inclusione nella gestione di un’impresa del settore, ecc.);
  •  Favorire la sperimentazione di pratiche sostenibili innovative nella gestione dei centri di IFP;
  •  Sostenere l’aggiornamento e lo sviluppo professionale di docenti/formatori in materia di sostenibilità nel settore food e ristorazione;
  • Facilitare la valutazione e il riconoscimento delle competenze acquisiste attraverso l’uso di un tool di valutazione innovativo che consenta una valutazione più completa delle competenze acquisite attraverso l’uso della gamification;
  • Creare una comunità di pratica che favorisca una cooperazione stabile tra i centri di IFP, i centri di ricerca, le imprese, le agenzie/autorità responsabili della programmazione e dell’aggiornamento dei curricula;
  •  Fornire linee guida agli erogatori di IFP e alle autorità che si occupano di programmazione su come aggiornare i curricula di IFP (soprattutto iniziale) con moduli e momenti di apprendimento, anche duale, finalizzati all’acquisizione di competenze green e digitali richieste nel settore.

Le attività

Il progetto – che vede la partecipazione di 7 partner provenienti da sei diversi paesi europei e un budget complessivo di 400.000€ – coinvolgerà i Centri di formazione professionale di Marino e Castel Fusano, gestiti da Città metropolitana e specializzati proprio in corsi inerenti alla ristorazione e al settore alberghiero.

L’obiettivo è introdurre moduli formativi e momenti di apprendimento per acquisire competenze green e digitali, oltre che imprenditoriali, rendendole adattabili alle sfide del futuro, in coerenza con gli obiettivi del NEXT Generation EU.

Tra le attività previste dal progetto ci sono:

  •  la definizione e il test di un programma formativo sulla sostenibilità per il settore food/ristorazione, che sviluppi le competenze green e imprenditoriali di futuri operatori e imprenditori;
  • lo sviluppo e il test di un tool di valutazione delle competenze green, digitali, imprenditoriali basato su tecniche di gamification;
  •  la creazione di una comunità di pratiche con esperti e attori del mercato del lavoro, che stimoli il dibattito sulle competenze richieste nell’attuale e futuro mercato del lavoro al settore food e ristorazione.

I risultati attesi

  •  Sviluppo di un programma formativo europeo sulla sostenibilità concepito in modo specifico per futuri operatori/imprenditori del settore food/ristorazione
  •  Sviluppati il profilo e la competenza dei docenti in materia di sostenibilità;
  •  Sviluppate le competenze green, digitali e imprenditoriali dei discenti delle classi pilota;
  •  Aumentata la possibilità di occupazione e la specializzazione professionale degli allievi dei centri IFP coinvolti;
  •  Migliorata capacità di valutazione e autovalutazione delle competenze green pre e post formazione;
  •  Avvio di una comunità di pratiche tra i vari stakeholder;
  • Messa a disposizione di linee guida per l’integrazione nei percorsi IPF dei moduli formativi sperimentati.

I target del progetto

Il progetto si rivolge a due gruppi target principali che saranno coinvolti e beneficeranno direttamente delle attività progettuali:

I DOCENTI: 194 in totale (50 in Francia, 36 in Italia, 35 in Spagna, 73 in Portogallo, 20 in Grecia ), di cui: – 40 (16 nei due centri IFP italiani + 24 negli altri centri) saranno direttamente coinvolti nel gruppo di lavoro che seguirà le diverse fasi di co-design e sperimentazione dei moduli formativi;

– 10 parteciperanno alla formazione all’estero e formeranno poi, a loro volta, gli altri docenti che contribuiranno alla fase di test dei moduli formativi;

– i 40 docenti saranno coinvolti nel test della game-based app per la valutazione delle competenze; – tutti i 194 docenti saranno coinvolti nella comunità di pratiche.

I DISCENTI dei centri di formazione: 630 allievi all’anno (240 in Italia, 210 in Spagna, 80 in Portogallo, 100 in Grecia) impegnati nei corsi per l’obbligo formativo e nel quarto anno;

– 200 coinvolti nella fase di sperimentazione dei moduli formativi e della game-based app finalizzata alla valutazione delle competenze (40 in ogni centro);

– 20 coinvolti nella mobilità di formazione all’estero (5 in ogni centro);

– Tutti i discenti saranno coinvolti negli incontri e negli scambi della comunità di pratiche.

Un terzo gruppo target fondamentale è costituito da imprese e associazioni di settore e, quindi, dagli operatori già inseriti nel mondo del lavoro che saranno coinvolti, in ogni territorio partner, nella comunità di pratiche: i webinar e gli incontri online con esperti e imprese all’avanguardia saranno aperti anche ad operatori e imprenditori del settore interessati ad un percorso personale di aggiornamento in ottica di maggiore qualificazione dei servizi offerti.

I partner del progetto

Il consorzio è costituito da 7 partner provenienti da 6 diversi paesi europei (Italia, Grecia, Spagna, Portogallo, Romania e Belgio), con un mix di esperienze e competenze complementari:

– cinque centri di formazione professionale con specializzazione nel settore alberghiero e della ristorazione: 2 centri gestiti da Città Metropolitana di Roma (CMRC), l’Escola Profissional Amar Terra Verde in Portogallo (EPATV), la Scuola Statale di Formazione Professionale di Alberghi, Ristorazione e Servizi Turistici CIPFP “Camino de Santiago” in Spagna, (CIPFP), il centro di formazione professionale ANONIMI EKPAIDEFTIKI ETAIRIA in Grecia (AMKI), che rappresentano una comunità di 194 docenti e 630 studenti;

– un think thank all’avanguardia che svolge attività di ricerca e formazione sui temi della sostenibilità, con particolare attenzione al settore food e della ristorazione, il centro belga POUR LA SOLIDARITE (PLS);

– un istituto specializzato nella ricerca, formazione e sviluppo di competenze imprenditoriali e trasversali e programmi di formazione basati sull’uso di nuove tecnologie (digitali e soft skills), l’INSTITUTE OF ENTREPRENEURSHIP DEVELOPMENT in Grecia (IED);

– una società di consulenza che offre assistenza tecnica alle imprese del settore food/ristorazione, la Works Quality in Romania (WQ).

Sito web del progetto: https://europrojectsspiceit.eu

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