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Riferimenti normativi

Convenzione ONU sull’eliminazione di tutte le forme di discriminazione nei confronti della donna (CEDAW). Adottata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 18 dicembre 1979, è ad oggi ad oggi il trattato internazionale più completo sui diritti delle donne. Gli Stati che firmano e ratificano la Convenzione si impegnano ad adottare misure adeguate per garantire pari opportunità a donne e uomini in ambito sia pubblico che privato. La Convenzione ad oggi risulta ratificata da 189 Stati. L’Italia l’ha ratificata nel 1985.

L’organo preposto a monitorare l’attuazione della Convenzione da parte degli Stati è il Comitato CEDAW: ogni quattro anni gli Stati firmatari devono presentare un rapporto governativo al Comitato CEDAW e, facoltativamente la società civile può decidere di redigere  in maniera autonoma, un proprio rapporto, il cosiddetto “Rapporto Ombra”, per fornire una propria analisi sulla condizione delle donne nel proprio paese.

Normativa Europea – Principi fondamentali

Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea (Nizza, 2000)

Direttiva 2006/54/CE – relativa all’attuazione del principio delle pari opportunità e della parità di trattamento fra uomini e donne in materia di occupazione e impiego

Direttiva 2002/73/CE – modifica la direttiva 76/207/CEE relativa all’attuazione del principio della parità di trattamento tra uomini e donne per quanto riguarda l’accesso al lavoro, alla formazione e alla promozione professionali e le condizioni di lavoro

Direttiva 2000/78/CE – che stabilisce un quadro generale per la parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro

Normativa nazionale