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Lo stemma e il gonfalone

Lo stemma della Provincia di Roma, oggetto di ampia discussione in seno al Consiglio e di lunghe corrispondenze tra l’Amministrazione provinciale e la Consulta Araldica tra il 1897 e il 1899, fu concesso con lettera patente del Re Umberto I in data 28 maggio 1899. Lo stemma è descritto come segue: “partito di rosso e di azzurro, all’aquila di argento, coronata col volo abbassato. Lo scudo sarà sormontato da un cerchio sostenente dodici torri merlate, legate intorno a metà dell’altezza, da un cordone di muro, il tutto d’oro”. Fin dall’antichità, l’aquila era stata concessa come emblema distintivo del Prefetto Suburbicario di Roma, pertanto è di antichissima tradizione.

Durante il periodo fascista l’aquila fu sormontata nel capo dello stemma dal fascio littorio.

Nella seduta del 24 novembre 1950, presieduta da Emanuele Finocchiaro Aprile, la Deputazione provinciale, deliberò di richiedere al Presidente della Repubblica che fossero riconosciuti e concessi i tradizionali stemma e gonfalone. Non essendosi trovata traccia della concessione del Gonfalone, si deliberò di fare apposita istanza per il gonfalone, che fu infine concesso con Decreto del Presidente della Repubblica Luigi Einaudi il 6 giugno 1951. Il gonfalone è così descritto: “drappo partito di azzurro e di rosso, frangiato d’oro, caricato dello stemma della Provincia. L’asta verticale sarà dorata. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma della Provincia e sul gambo inciso il nome”. Non è chiaro però se il Decreto fu mai reso esecutivo (l’Ufficio di Araldica della Presidenza del Consiglio del Ministri non ha documentazione in tal senso). In ogni caso il gonfalone possiede tutte le caratteristiche descritte nel Decreto.

L’araldica pubblica è attualmente regolamentata dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 28 gennaio 2011, “Competenze della Presidenza del Consiglio dei Ministri in materia di onorificenze pontificie e araldica pubblica e semplificazione del linguaggio normativo”, pubblicato nel Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 25 del 1 febbraio 2001, Serie generale. Allegato al Decreto è il “Vocabolario tecnico araldico”.
Le caratteristiche tecniche degli emblemi sono regolamentate dall’art. 5 del suddetto decreto. Non essendo ancora contemplata la corona obbligatoria per le città metropolitane, al momento la Città metropolitana mantiene provvisoriamente lo stemma e il gonfalone tradizionali della Provincia di Roma, in attesa dell’adozione di nuova normativa nel merito.

Bibliografia di riferimento:

Provincia di Roma, Cento anni dello Stemma, ventotto maggio 1899-1999, Roma,1999

Presidenza del Consiglio dei Ministri, caratteristiche tecniche emblemi araldici