Efficientamento energetico, mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, i Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) e la loro trasformazione in PAESC (Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima) sono stati gli argomenti principali dell’incontro “Dal PAES al PAESC: quali passi? Un percorso possibile verso il 2030 in tempi di caos climatico” organizzato lo scorso 17 dicembre a Villa Altieri dalla Città metropolitana di Roma Capitale in collaborazione con Alleanza per il Clima Italia.
L’evento, che ha visto la partecipazione di Enti Locali, associazioni ed esperti del settore, si è svolto nell’ambito del progetto europeo Patto dei Sindaci di cui la Città metropolitana è coordinatrice territoriale.
Le emergenze climatiche inedite di cui siamo testimoni anno dopo anno, hanno spinto l’Unione Europea ad aggiornare lo strumento dei PAES in PAESC, integrandolo con interventi di adattamento per l’adeguamento dei sistemi naturali o umani in risposta a stimoli climatici attuali o previsti o agli effetti degli stessi, per moderare i danni e sviluppare opportunità benefiche.
Trentaquattro dei cinquanta Comuni aderenti al Patto hanno realizzato i loro Piani d’Azione, con importanti risultati in termini di riduzione delle emissioni climalteranti. Di questi risultati e delle ricadute dei progetti europei Enerj e Support sulle buone pratiche ambientali locali, ha parlato in apertura l’arch. Giancotti della Città metropolitana di Roma.
Maurizio Zara, di Alleanza per il Clima Italia, oltre ad una ricognizione sullo stato dei PAES già in essere e sui monitoraggi dei risultati sia a livello locale che nazionale, si è concentrato sulla illustrazione dei nuovi PAESC. Fra le misure più interessanti, l’adozione della certificazione ISO 50001 per garantire una governance puntuale di tutti i processi legati alla sostenibilità di ciascun territorio.
Legambiente, presente all’incontro con il suo vicepresidente nazionale Edoardo Zanchini, ha rilevato che, sebbene a livello nazionale siano ben conosciute le fragilità territoriali, i PAESC fanno ancora fatica ad essere all’altezza dei problemi riscontrati.
Su “Le logiche del caos climatico” è intervenuto Domenico Gaudioso, esperto di cambiamenti climatici, fornendo un quadro sulle più recenti risultanze scientifiche internazionali in tema cambiamenti climatici. La fotografia, anche in questo caso, ha evidenziato come alla crescita delle sfide climatiche non corrisponda una crescita nelle capacità di pianificazione o di risposta.
In chiusura Silvano Simoni, delegato PAESC dello Staff della Sindaca di Roma, ha presentato un report sulle attività previste dal Piano del Comune di Roma, avviate e da avviare nel territorio comunale.