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“Solo l’Amore Salva – stop anoressia e bulimia”. Da oggi al 18 marzo la mostra a Palazzo Valentini

11 Marzo 2019

In occasione della Giornata Nazionale sui Disturbi dell’Alimentazione (Gionata del fiocchetto lilla) che si terrà il 15 marzo, verrà esposta a Palazzo Valentini, in via IV Novembre 119/A, la mostra itinerante Solo l’Amore Salva – Stop all’anoressia e bulimia, realizzata dalla Onlus DonnaDonna con il patrocinio dalla Città Metropolitana di Roma Capitale, della Comunità Ebraica di Roma e dell’Unione Giovani Ebrei d’Italia.

In mostra gli scatti fotografici realizzati da Salvatore Arnone, con la direzione artistica di Nadia Accetti, in cui vengono raffigurate le autorità aderenti alla campagna contro i disturbi dell’alimentazione. Tra queste vedremo dei rappresentanti delle Forze Armate e della Polizia di Stato, dell’Esercito Italiano, Marina Militare, Aeronautica e Arma dei Carabinieri. Accanto ai profili istituzionali saranno inoltre esposte le fotografie ritraenti diversi rappresentanti degli Enti della Comunità Ebraica di Roma e del più ampio panorama ebraico italiano, tra cui i ritratti dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, l’Ospedale Israelitico, e la Deputazione Ebraica di Assistenza. Filo conduttore della mostra sono le rose rosse: simbolo dell’associazione promotrice, DonnaDonna Onlus, appaiono in ogni scatto come messaggio di vita e speranza.

Nell’ambito del progetto sono stati realizzati due calendari che, insieme alle foto esposte in mostra, forniscono informazioni utili sulla malattia e messaggi di solidarietà da parte di esponenti religiosi, allo scopo di esprimere vicinanza a tutti coloro che sono affetti da questa malattia che non conosce bandiere.

“Unire le forze per contrastare i disturbi alimentari che vedono coinvolte soprattutto le giovani generazioni è un’operazione doverosa per le Istituzioni.  Disturbi alimentari come l’anoressia e la bulimia sono infatti fenomeni da inserire nel più ampio quadro dei disagi – dichiara la Vice Presidente Vicaria del Consiglio Metropolitano – espressi nei più diversi modi, con cui i giovani urlano al mondo il bisogno di essere aiutati ad affrontare le loro fragilità.  È perciò necessario che le Istituzioni e gli adulti che le rappresentano, si assumano le loro responsabilità, si facciano carico del compito di fornire delle risposte e di indicare alle giovani generazioni la strada per combattere e superare frustrazioni e difficoltà. Risposte che non possono che essere valoriali. Per questo si fa necessaria la sinergia tra le istituzioni e le comunità, tutte portatrici di valori che debbono essere rimessi in circolo per trarre da essi la forza e le motivazioni con cui supportare  i percorsi più strettamente clinici”.

“La Comunità Ebraica di Roma ha sposato con immenso piacere questa iniziativa. Un progetto molto significante e caratterizzato da innovative modalità di comunicazione, che ha lo scopo di sensibilizzare riguardo il difficile tema dei Disturbi del Comportamento Alimentare. È bene ricordare che, purtroppo, questi disturbi sono una realtà molto diffusa. Il massimo sostegno all’iniziativa di DonnaDonna è un modo per gettare luce su questo problema e contribuire a contrastarlo”, dichiara Ruth Dureghello, presidente della Comunità Ebraica di Roma.

“La nostra Associazione ha voluto fortemente questa campagna di sensibilizzazione, partendo da un percorso esperienziale personale con lo scopo di sensibilizzare i cittadini a prevenire, affrontare e vincere i Disturbi Dell Alimentazione, quali anoressia, bulimia e malattie affini. Si cerca di creare una rete di esperti, esperienze e progetti per favorire l’informazione e la richiesta tempestiva di aiuti. Intervenire ai primi sintomi è vitale, prevenire è vincere. Il corpo, con le sue ferite e violenze fisiche e psichiche, diventa una prigione e un campo di battaglia, quindi attraverso l’arte e la fotografia si vuole portare il nostro messaggio di vita e di speranza promuovendo la libertà. La bellezza è l’unicità di ognuno di noi. Sentirsi amati, accettati e ascoltati è la prima medicina che permette di uscire dalla paura, dalla vergogna e dai sensi di colpa. Uniti tutti per riabilitare l’autostima e la dignità di chi ha perduto l’accettazione di se stesso e del proprio corpo e il senso della vita!”, dichiara Nadia Accetti, fondatrice di DonnaDonna Onlus.

“L’Unione Giovani Ebrei d’Italia ha aderito con grande piacere alla campagna di sensibilizzazione “Stop Anoressia e Bulimia”. Un tema complesso, ma ancora poco discusso – così la presidente dell’Unione Giovani Ebrei d’Italia, Keren Perugia – I DCA si manifestano prevalentemente tra i 12 e i 25 anni. In quanto giovani abbiamo sentito il dovere di metterci la faccia e schierarci in prima linea. Siamo convinti che una corretta campagna di informazione e sensibilizzazione possa contribuire a evitare delle sofferenze. Deve vincere la vita!”.