MENU

Progetti europei, Support e Enerj a convegno

22 Maggio 2018

Si sono tenuti nei giorni scorsi nella sede dell’Eur della Città metropolitana di Roma Capitale un workshop relativo al progetto SUPPORT e il 2°Focus group di ENERJ. I due appuntamenti hanno avuto come comune denominatore il miglioramento della governance in materia di efficientamento energetico degli edifici pubblici.

Nel corso del workshop dedicato a SUPPORT ci si è concentrati sulle difficoltà che i Comuni, aderenti al Patto dei Sindaci, hanno nell’avere accesso ai fondi europei gestiti dalla Regione Lazio. Il progetto, del resto, intende proporre alle realtà territoriali nuove possibilità di finanziamento pubblico/privato ed alla Regione modalità più rispondenti alle necessità territoriali esplicitate nei Paes, per la creazione di bandi POR FESDR.

Dai dati raccolti ed illustrati durante l’incontro, a cui hanno preso parte tecnici dell’ENEA e di Lazio Innova, accanto agli Energy manager di alcuni dei Comuni aderenti al Patto, è risultato chiaro come l’attuale governance, orientata al finanziamento di singoli progetti di efficientamento in singoli Comuni, renda poco appetibile il settore per le Energy Service Companies (ESCO). Al contrario, una governance basata sul finanziamento di progetti che riguardano su più Comuni, potrebbe innescare economie di scala atte ad ottenere massimi risultati a parità di spesa.

Argomenti molto tecnici che fanno di SUPPORT un progetto cruciale per la semplificazione delle procedure di accesso al mare magnum dei fondi europei.

Al Focus group di ENERGJ si è affrontato il tema dell’innovazione nell’efficientamento degli edifici pubblici. Il progetto, che terminerà nel 2019, sta per mettere a disposizione dei partner locali ed europei una piattaforma web contenente i dati energetici degli edifici scolastici di competenza della Città metropolitana di Roma Capitale. Questo database, presto arricchito con i dati di tutti i Comuni metropolitani, servirà a fornire informazioni utili per l’efficientamento del patrimonio pubblico locale, per stimolare la sperimentazione di nuove metodologie ed azioni congiunte che attraverso la cooperazione fra Enti pubblici possa attrarre finanziamenti sia pubblici (fondi europei ELENA) che privati (attraverso il coinvolgimento delle ESCO) incentrati sul risparmio energetico.

In entrambi i casi sarà l’unione a fare la forza e la Città metropolitana di Roma Capitale si pone come soggetto mediatore e semplificatore per l’attrazione e l’allocazione dei fondi necessari al raggiungimento degli obiettivi Comunitari e Nazionali in materia di efficientamento energetico, considerando che il 40% della Co2 prodotta nelle aree urbane è legata agli edifici.