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24 e 25 settembre 2022: Giornate europee del patrimonio. Il Fondo Passamonti e la sua acquisizione

Sabato 24 e domenica 25 settembre 2022, tornano le GEP – Giornate Europee del Patrimonio (European Heritage Days) a cui la Biblioteca Istituzionale e l’Archivio Storico aderiscono svelando alcuni interessanti particolari sulla storia della acquisizione del Fondo Passamonti, attraverso la ricerca degli atti conservati nell’Archivio Storico. Villa Altieri, infatti conserva, valorizza e connette in un dialogo fruibile e ricco di spunti per studiosi e appassionati le diverse “voci” del patrimonio storico, librario, archivistico e documentario della Città metropolitana di Roma Capitale, arricchito, nello stesso contesto, da quello archeologico e artistico.

 

Con Deliberazione n.10415 del 22 maggio 1931, la Provincia di Roma “approva l’acquisto della raccolta di pubblicazioni di proprietà del cavalier Filippo Passamonti, di cui all’elenco del medesimo presentato, per il prezzo complessivo di Lire 2.750”. Tra i documenti relativi all’acquisto, l’Archivio Storico della Città metropolitana di Roma Capitale conserva, oltre alla deliberazione, anche la l’estratto del verbale con il visto prefettizio (26 maggio 1931) e il mandato di pagamento a favore del venditore (08.06.1931).
Filippo Passamonti (1876-1940), 
originario di Grottaferrata, iniziò a collezionare fin da giovane immagini e scritti relativi alla sua città; non solo opere a stampa antiche e moderne, ma anche manoscritti, delibere comunali, atti giudiziari, incisioni, volantini, cartoline, articoli di giornale, fotografie.
Il grande patrimonio documentario raccolto dallo studioso venne poi in parte donato alla Badia di Grottaferrata (circa 90 opere a stampa e oltre 60 volumi manoscritti) e in parte acquistato dalla ex Biblioteca provinciale, ora Biblioteca della Città metropolitana di Roma Capitale.
Il Fondo Passamonti era già divenuto parte integrante della Biblioteca nel luglio del 1932, come si evince da una lettera di richiesta di fondi e di spazi, da parte del bibliotecario di allora, al Preside Piero Colonna, conservata in Archivio; il Fondo verrà preso in carico e trascritto sui registri della Biblioteca agli inizi degli anni ’50.
Ordinato, elegantemente rilegato e segnato sui dorsi dallo stesso Passamonti, è costituito da un cospicuo numero di  volumi e opuscoli raccolti in miscellanea, tutti inerenti la storia, le antichità e l’arte del Lazio, in particolare, dei Castelli Romani e di Grottaferrata. pubblicati tra il XVI e XX secolo.

Tutte le immagini sono della Biblioteca istituzionale della Città metropolitana di Roma Capitale, tranne il ritratto di Filippo Passamonti, tratto da: C.Baldoni-.M. Strollo, Villini del Novecento in Grotaferrata, Aracne, 2005

 Risorse digitali:

 

(dai siti dell’Archivio monastico e della Biblioteca Statale)