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Contenuti delle domande per le LAVASECCO

COMPILAZIONE delle domande di Autorizzazione Generale per le LAVASECCO

Istruzioni

  • Presentazione delle domandeAi sensi del D.P.R. 13 marzo 2013, n. 59 che include le Autorizzazioni Generali alle emissioni in atmosfera nell’ambito dell’AUA, le domande di Autorizzazione Generale alle emissioni in atmosfera si ricevono esclusivamente in modalità digitale e solamente trasmesse dall’ufficio SUAP competente (sia che entrino in AUA che non vi rientrino). Per le attività ricadenti nel territorio di Roma Capitale, il SUAP competente per la trasmissione digitale delle Autorizzazioni Generale è il SUAP del Dipartimento Attività Economiche e Produttive.
  • SPORTELLO TELEMATICO

Il modello di istanza di autorizzazione e tutta la documentazione digitale allegata, così come ogni altra comunicazione relativa all’integrazione delle domande o alla gestione delle autorizzazioni DEVE ESSERE PRESENTATO TRAMITE LO SPORTELLO TELEMATICO della Città metropolitana che è in funzione dal 15 febbraio 2016.

  • Firma digitale

Il modello di istanza di autorizzazione e tutta la documentazione digitale allegata (relazione, planimetrie, ecc) DEVE essere firmata digitalmente dal titolare/gestore richiedente: vedere Indicazioni sulle Firme Digitali
La documentazione tecnica deve essere firmata anche dal redattore.

  • Diritti di istruttoria
    I diritti di istruttoria per le Autorizzazioni Generali sono pari a:

    •  euro 180,76 per domande di costruzione di un nuovo impianto
    •  euro 129,11 per modifica, trasferimento, voltura, rinnovo di un’autorizzazione
      I diritti possono essere pagati alternativamente:
    •  sul c/c postale n. 129015 intestato alla Città metropolitana di Roma Capitale
    • sul c/c bancario con IBAN: IT 30 P 02008 05181 000401059955 intestato alla Città metropolitana di Roma Capitale
      specificando chiaramente la CAUSALE “Rimborso spese di istruttoria autorizzazione ai sensi del D.Lgs. n. 152 del 3/4/2006 ss.mm.ii., Parte V.
    • È possibile effettuare i pagamenti sul sito web di questa Città metropolitana di Roma Capitale accedendo all’apposita piattaforma denominata Nodo dei pagamenti metropolitano e seguendo le istruzioni indicate.
  • La marca da bollo va corrisposta. Sullo Sportello Telematico, viene chiesto tramite un modulo (form) specifico di dichiarare il numero di serie della marca da bollo acquistata per l’istanza e AD ESSA ASSOCIATA UNIVOCAMENTE. In pratica, l’utente richiedente si obbliga a non riutilizzare mai più la marca da bollo dichiarata.
  • Completezza della documentazione
    • Il modello di autorizzazione deve essere COMPLETO in tutti i casi. Lo Sportello Telematico assicura il pieno controllo della completezza e della validità formale dell’istanza.
    • Devono essere allegate le Schede di sicurezza dei solventi che si vanno ad utilizzare. Non sono valide le sole etichette del prodotto.
    • Nella Tabella A) della scheda “Documentazione da allegare alla presentazione della domanda”, bisogna inserire i dati presuntivi del consumo di solvente durante l’attività, rispettando che la somma dei kg di solvente reintegrato divisa per la somma dei quantitativi di prodotto (abiti, ecc.) lavorato dia un risultato inferiore a 0,2.
  • All’attualità, non ci sono evidenze per considerare “meno inquinanti” i solventi alternativi al percloro, come i liquidi a “idrocarburi” o i solventi cosiddetti “biologici”.
  • Voltura delle autorizzazioni

Con VOLTURA dell’Atto, si intende il passaggio di possesso/proprietà dello stabilimento tra una ditta ed un’altra. Rientrano in questi casi l’affitto, il subentro, la cessione d’azienda e tutti i casi in cui la ditta richiedente ha ricevuto impianti ed autorizzazione dalla ditta che gestiva precedentemente l’attività.

Si ricorda che l’autorizzazione è intestata ad una persona fisica responsabile a nome della ditta. 

Nei casi in cui una nuova ditta sostituisca una precedentemente autorizzata per un dato stabilimento, occorre presentare una domanda di autorizzazione in modalità voltura (modello completo di tutte le pagine) entro i 30 giorni seguenti dal passaggio, insieme ad una copia dell’atto con cui è avvenuto il passaggio. Si ponga attenzione alla compilazione della pagina n. 5 della modulistica ed al pagamento dei diritti di istruttoria pari a €129,11.

Nel caso in cui il responsabile legale della ditta intestatario dell’autorizzazione venga a cambiare, ma la ditta alla quale è intestata l’autorizzazione NON cambia, non è necessario presentare una nuova domanda di autorizzazione. Nel caso di cambio di rappresentante legale è sufficiente comunicare all’ufficio della Città Metropolitana il nome della persona che diventa il rappresentante legale ai fini dell’autorizzazione alle emissioni, entro 30 giorni dalla nomina, corredando la comunicazione con un documento che ne attesti la nomina.

Nel caso in cui una ditta richieda autorizzazione per un’attività che insista nel medesimo sito precedentemente autorizzato ad altra ditta senza che vi sia continuità tra la ditta precedente e la richiedente, occorre presentare una domanda come “nuovo impianto” allegando opportuna documentazione che comprovi la legittima disponibilità dei locali.

  • Planimetrie

Devono essere fornite planimetrie che illustrino il layout del laboratorio. In altre parole va disegnato il posizionamento delle macchine lavatrici nella pianta del laboratorio ed eventualmente gli altri dettagli che è opportuno descrivere.

  • Adempimenti Prescrittivi

Non vanno sottovalutate le prescrizioni al punto d) che sono obbligatorie per i gli impianti nuovi, e trasferiti ed alle modifiche ma non sono pertinenti ai casi di voltura. Tali prescrizioni indicano l’obbligo alla comunicazione preventiva della data di messa in esercizio delle macchine. Tale data deve essere comunicata alla Città metropolitana, alla Sezione Provinciale di ARPA ed al Sindaco del Comune interessato con un anticipo minimo di 15 giorni.

Le Autorizzazioni Generali alle emissioni in atmosfera implicano alcuni adempimenti obbligatori nel periodo di avviamento dell’attività ed anche successivamente. In pratica, i gestori degli impianti/attività sono tenuti all’osservanza delle “PRESCRIZIONI per avvalersi dell’autorizzazione generale”, contenute nel modello di domanda.

Tale comunicazione può essere creata con lo sportello in due modi:

  •  seguendo il percorso “Messa in esercizio degli impianti” nella pagina informativa specifica per la domanda di autorizzazione alle emissioni in atmosfera
  • con la funzione “Genera un’istanza partendo da questa” nel monitori di controllo della pratica selezionata dal percorso
    “Scrivania del cittadino”
    “Mie compilazioni inviate”