Si è tenuto il 27 maggio l’incontro presso il Ministero Cultura (Sala Spadolini) su “Via Appia. Regina Viarum”, cui in rappresentanza di Città metropolitana di Roma Capitale ha preso parte il Vicesindaco Pierluigi Sanna.

Al centro del confronto, la necessità della definizione dei livelli di governance del sito, entrato nella lista del patrimonio mondiale UNESCO dal 2014. Dei circa 900 km di tracciato che attraversano regioni, province e parchi archeologici italiani, una grande parte ricade all’interno dei Comuni dell’Area metropolitana di Roma. Il sistema di governance, della cui esistenza ed efficacia si dovrà dare conto al comitato entro dicembre 2025, avrà il fine di assicurare il coordinamento delle azioni previste nel piano di gestione di competenza dei diversi stakeholder, oltre all’attuazione di quelle attività di promozione, sensibilizzazione e valorizzazione comuni all’intera rete. Un dibattito che vede la Città metropolitana parte attiva per la costruzione di un percorso di riqualificazione e promozione del sito diffuso, dei beni archeologici e naturalistici che ricomprende, dell’offerta culturale, turistica e dell’accoglienza nei territori circostanti.

Il Vicesindaco Sanna, assieme alla Consigliera delegata a Pari opportunità, Politica sociale, Cultura, Partecipazione di CMRC Tiziana Biolghini, sono in prima linea per la definizione delle attività di coordinamento tra tutti i livelli territoriali e le istituzioni coinvolte, in primis Comuni, Parchi e soprintendenze.

Cosa, come e con quali strumenti recuperare la memoria, raccontare, riconnettere valori e tradizioni per condividere e co-progettare insieme alle comunità locali e in sinergia con tutte le istituzioni complessivamente coinvolte, per individuare soluzioni finalizzate alla salvaguardia e alla fruizione del patrimonio culturale della Via Appia.