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Randagismo, la Città metropolitana triplica i fondi per sostenere i Comuni . Ferraro: “Azioni concrete, sinergie reali”

16 Luglio 2025

Contrastare il randagismo non è più rinviabile. Troppi ancora gli animali abbandonati, troppi i canili sovraffollati, troppe le situazioni critiche nelle periferie e lungo le strade provinciali. La Città metropolitana di Roma Capitale sceglie di affrontare il problema di petto, raddoppiando l’impegno e triplicando i fondi messi a disposizione dei Comuni per azioni concrete.

Con il bando 2024 dedicato alla tutela degli animali da affezione e alla prevenzione del randagismo, sono stati stanziati 100.000 euro, contro i 30.000 dello scorso anno. Una crescita che segna un cambio di passo. Sono 21 i Comuni risultati ammessi al contributo (fino a 5.000 euro ciascuno), ma la risposta complessiva è stata ancora più ampia: oltre 35 amministrazioni hanno partecipato, dimostrando attenzione e sensibilità crescente su un tema trasversale a tutto il territorio.

I progetti spaziano dalla promozione dell’adozione consapevole, alla realizzazione di nuovi canili, al recupero e cura degli animali selvatici. Tutti prevedono un forte coinvolgimento delle comunità: scuole, volontari, associazioni, cittadini, veterinari, guardie zoofile. Una rete territoriale attiva, che lavora insieme per prevenire l’abbandono e creare percorsi di accoglienza e cura.

Il randagismo è un problema reale e diffuso, che incide sul benessere degli animali ma anche sulla sicurezza e sul decoro urbano – dichiara Rocco Ferraro, Consigliere Delegato all’Ambiente, Aree Protette e Tutela degli Animali –. Per questo abbiamo scelto di investire di più, promuovendo una logica di coprogettazione e intervento coordinato. Non si tratta solo di erogare fondi, ma di costruire insieme soluzioni durature, che mettano al centro la sensibilizzazione e la responsabilità.

Grazie al supporto del Sindaco Gualtieri e all’impegno dei territori, continuiamo a promuovere una cultura di rispetto e cura verso gli animali, fondata sull’adozione consapevole e su politiche pubbliche orientate alla prevenzione. Solo così possiamo pensare a un cambiamento reale.”

A dichiararlo, il Consigliere delegato Ambiente e Tutela animali Rocco Ferraro.

Un segnale chiaro, dunque: la lotta al randagismo è una priorità e richiede un’azione collettiva. La Città metropolitana fa la sua parte, con un ruolo attivo, non solo finanziatore, ma anche facilitatore e alleato dei Comuni.