Questa mattina a Subiaco la presentazione del cantiere dell’impianto sportivo lineare che si estenderà dal Ponte di San Francesco fino al Ponte di S. Antonio.
Il Vicesindaco di CMRC, Pierluigi Sanna è stato accolto dal Sindaco facente funzioni di Subiaco, Emanuele Rocchi e i rappresentanti della Giunta e del Consiglio comunale oltre agli amministratori locali.
In particolare, l’intervento prevede la realizzazione di un tracciato ciclopedonale di circa 1,8 km lungo gli argini urbani del Fiume Aniene e via della Pila con l’implementazione dell’illuminazione su via della Pila, oltre al recupero degli ex lavatoi in zona Sossanti, mediante il rifacimento del solaio di copertura, il rinforzo dei pilastri ed il restauro delle vasche e delle superfici, la realizzazione di una rampa per i disabili su via Sossanti e la riqualifica della scalinata esistente e dell’intera area.
Il finanziamento di 1 milione e 167 mila euro, rientrante tra quelli del PNRR, si colloca all’interno del progetto Piani Urbani integrati Poli di Sport, Benessere e Disabilità come parte delle azioni previste nel piano strategico metropolitano.
L’impianto rientra infatti tra i 63 interventi sul territorio metropolitano finalizzati alla realizzazione di poli sportivi e di parchi urbani attrezzati e accessibili, dove lo sport è considerato come lo strumento chiave per la promozione e il miglioramento della qualità della vita delle persone e favorire l’inclusione e l’integrazione sociale con particolare attenzione alle comunità fragili e all’accessibilità.
Ad oggi la struttura che ospita le vasche coperte e che sarà oggetto di restauro, risulta inagibile a causa di un parziale crollo del solaio di copertura. Così come l’attuale area del parco fluviale, articolata su due quote di cui una superiore attrezzata a percorso pedonale e spazio attrezzato a parco giochi in stato di degrado.
Con gli interventi previsti si andranno a creare spazi per l’aggregazione e l’inclusione sociale attraverso la riqualificazione di aree interne al centro urbano. Il progetto è rivolto ai giovani e alle persone con ridotta capacità motoria e sensoriale. L’impatto sarà anche ambientale con la riqualifica del percorso ciclopedonale immerso nella natura. L’abbattimento delle barriere architettoniche inoltre renderà fruibili tutti gli spazi del percorso favorendo l’inclusione sociale oltre al sostegno all’attività sportiva intesa come mezzo per facilitare la socializzazione nei contesti urbani.
Alla base del PUI Sport vi è infatti la progettazione di spazi, all’interno del tessuto urbano, che siano contenitori per la socializzazione aperti a tutti grazie all’attività sportiva che entra a far parte della vita quotidiana, sullo sfondo di un paesaggio naturalistico storico come quello della Città metropolitana e in questo caso della Valle dell’Aniene.