Il 17 settembre, presso Villa Altieri a Roma, si è svolto il Tavolo di Monitoraggio promosso dalla Segreteria Tecnica scientifica del Contratto di Fiume per l’Aniene, che ha visto una significativa partecipazione di enti, 35 tra realtà pubbliche e private del territorio.
L’incontro ha rappresentato un passaggio importante all’interno del percorso del Contratto di Fiume, poiché ha offerto l’occasione di presentare e discutere in maniera approfondita i risultati più aggiornati delle attività di monitoraggio delle acque condotte dal progetto Aniene WaterLab.
Il dibattito si è concentrato non soltanto sull’analisi dei dati scientifici relativi allo stato di qualità del fiume, ma anche sull’individuazione delle principali criticità che incidono sulla salute del bacino idrografico. Particolare attenzione è stata dedicata alla necessità di leggere i risultati del monitoraggio in un’ottica integrata, capace di restituire una visione complessiva delle pressioni ambientali, delle dinamiche territoriali e delle sfide future legate alla gestione sostenibile della risorsa idrica.
Come ha ricordato Ferraro, anche a seguito delle criticità emerse nella prima sessione di questo tavolo, la Città Metropolitana di Roma Capitale ha già avviato un’azione concreta. Con il provvedimento CMRC-2025-0155320, lo scorso 30 luglio è stato avviato un monitoraggio sistematico degli scarichi lungo il fiume Aniene: un passo operativo che consente di mappare e classificare gli scarichi, verificarne la conformità normativa e individuare tempestivamente le situazioni critiche da segnalare agli enti competenti per gli interventi di risanamento.
L’incontro ha inoltre permesso di riflettere sulle possibili linee di intervento da sviluppare nei prossimi anni, evidenziando il valore di una pianificazione condivisa e fondata su basi tecnico-scientifiche solide. In questo senso, il Tavolo di Monitoraggio ha confermato l’importanza di un approccio collaborativo e partecipato, che renda più efficace l’azione congiunta delle istituzioni, della comunità scientifica e della cittadinanza attiva.
Il Contratto di Fiume Aniene prosegue così il proprio percorso come strumento di governance multilivello, volto a costruire strategie comuni e a promuovere la tutela e la valorizzazione del fiume attraverso un dialogo costante e qualificato tra tutti i soggetti coinvolti.