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GIORNATA DEL SACRIFICIO ITALIANO NEL MONDO

8 Agosto 2025

commons.wikimedia.org/wiki/File:Catastrophe_Marcinelle.jpg

L’8 agosto del 1956 si verificò una delle più gravi tragedie sul lavoro: nella miniera di carbone al Bois du Cazier, appena fuori la cittadina di Marcinelle, si sviluppò un terribile incendio che costò la vita a 262 minatori, 136 dei quali erano italiani. Una data che ha segnato in maniera indelebile tante famiglie, spezzato sogni, speranze, vite.
Un anniversario che ha assunto un valore fortemente simbolico e che, anche oggi a distanza di 69 anni, suscita dolore, emozione e riconoscenza verso coloro che hanno pagato con la vita l’impegno e la dedizione nel proprio lavoro nei Paesi dove erano emigrati.
In occasione della “Giornata del sacrificio italiano nel mondo”, istituita nel 2001, Città metropolitana di Roma capitale ricorda il sacrificio dei 136 minatori e delle tante vittime italiane che nel mondo hanno trovato la morte lavorando e sognando condizioni di vita migliori. La sicurezza sul lavoro e la dignità dei lavoratori devono essere diritti irrinunciabili in un mondo dove ancora e troppo spesso vengono calpestati.
La nostra Costituzione dà centralità al lavoro nel suo primo articolo, principio su cui si fonda la nostra Repubblica e che rappresenta un caposaldo nella vita di ogni individuo. Per questo l’impegno per garantire condizioni di lavoro e di vita decorose non deve venire mai meno.
Città metropolitana di Roma capitale esprime vicinanza ai famigliari delle vittime delle morti bianche in Italia e all’estero auspicando che la tragedia di Marcinelle continui ad essere un monito per tutti noi.