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Forestazione, il Sindaco Gualtieri visita le nuove aree del progetto “Litorale Romano Centro Settentrionale” a Malafede – Axa

31 Maggio 2025

Il Sindaco di Roma e Città metropolitana di Roma Capitale Roberto Gualtieri ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione del progetto di forestazione nell’aria di Malafede Axa, parte del progetto PNRR di cui Città metropolitana è soggetto attuatore, tramite avvisi MASE 2022 e 2023-24, che riguarda la piantumazione di circa un milione di nuove essenze arboree e arbustive in 933 ettari di territorio: 628 ettari su Roma Capitale, inclusi i 337 ettari di Castelporziano, e 305 ettari in altri 18 comuni metropolitani, per un totale di 65 nuove aree boschive.

L’area di Acilia Malafede, che si estende per 3,3 ettari di territorio fa parte delle aree interessate dal progetto di forestazione urbana ed extraurbana finanziato con i fondi PNRR e afferente al “Litorale Romano Centro Settentrionale”, che riguarda una rete di nuove piantumazioni di oltre 53 ettari.

Hanno partecipato all’inaugurazione il Vicesindaco di Città metropolitana di Roma Capitale, Pierluigi Sanna, l’Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale, Sabrina Alfonsi e il Presidente del X Municipio, Mario Falconi, oltre a tecnici e dirigenti responsabili del progetto per Città metropolitana.

Nella stessa giornata, la visita al sito di Ostia-Acque Rosse (Via Tancredi Chiaraluce), che si estende per circa 18 ettari ed è sempre parte del progetto “Litorale Romano Centro Settentrionale”.

Le specifiche tecniche del progetto prevedono la piantumazione di specie autoctone, tra alberi e arbusti (in rapporto di 1000 piante/ettaro) in grado di ripristinare una vegetazione spontanea che abbia le potenzialità di integrazione con la vegetazione circostante e di favorire il recupero della biodiversità, oltre che aumentare la resilienza. I nuovi boschi saranno quindi caratterizzati da un’elevata eterogeneità floristica, resilienti e multifunzionali, capaci cioè di fornire molteplici servizi ecosistemici.

Le aree di Roma fanno riferimento a 6 diverse tipologie di bosco maturo che vanno da cenosi forestali sempreverdi costieri a boschi misti di querce caducifoglie.

Si stima che, quando tutte le piante saranno cresciute a dieci anni, ogni ettaro di foresta potrà assorbire circa 8,8 tonnellate di anidride carbonica: un contributo fondamentale per la tutela della biodiversità, la lotta al cambiamento climatico e all’inquinamento atmosferico, con particolare attenzione alla riduzione del numero di procedure di infrazione in materia di qualità dell’aria, che interessano molte delle aree selezionate dai progetti di riforestazione. Inoltre, l’obiettivo è la riduzione del consumo di suolo e il riequilibrio del rapporto tra aree urbanizzate e verde pubblico, valorizzando le periferie e le connessioni ecologiche con le aree interne rurali (corridoi ecologici, reti ecologiche territoriali) e il sistema delle aree protette.

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Le foto (27 maggio – Axa Malafede e Ostia Acquerosse)