Con la proposta di competenza del Consigliere Delegato Marco Tellaroli, la Città metropolitana sta per definire un accordo di collaborazione con l’Università degli Studi di Torino sul tema “Studi sui fenomeni franosi lungo la viabilità e nelle aree urbane nell’area della Città metropolitana di Roma Capitale, finalizzati alla definizione di linee guida e alla creazione di un sistema prototipale di presidio territoriale tramite controllo da remoto dei movimenti e tempestivo allertamento”.

Il proficuo accordo di collaborazione tra la Città metropolitana di Roma Capitale e l’Università degli Studi di Torino, che si avvia alle fasi successive del suo iter nel pieno rispetto dei fini istituzionali e statutari dei due Enti, contribuirà a garantire e incrementare la prevenzione dei rischi naturali sui processi di evoluzione del territorio attraverso indagini volte a mitigare i fattori di rischio derivanti dalla pericolosità da frana e il monitoraggio delle aree soggette a franosità.

In diversi siti del territorio della Città metropolitana sono stati rilevati fenomeni di frane superficiali e profonde, legate a processi geomorfologici che costituiscono un fattore di rischio a causa della loro rapida ed improvvisa evoluzione e manifestazione in prossimità di infrastrutture urbane ed extraurbane (viabilità, insediamenti civili, etc) oltre ai fenomeni franosi che si attivano periodicamente e frequentemente a seguito di eventi meteorologici di una certa rilevanza.

Grazie al prezioso e continuo lavoro del Servizio 2 “Geologico, difesa del suolo – rischio idraulico e territoriale”- Dipartimento IV. La Città metropolitana di Roma Capitale continua a lavorare  per la difesa del suolo di propria competenza, anche tramite specifici programmi di previsione e prevenzione dei rischi naturali e antropici sul territorio metropolitano, con valenza anche ai fini di protezione civile.