Si è svolta questa mattina presso la sede della Città Metropolitana di Roma Capitale la conferenza stampa di presentazione del VII Raduno Mondiale Moto Guzzi Sport 15 che si svolgerà nella capitale venerdì, sabato e domenica prossimi.
“In questi anni abbiamo lavorato con il sindaco Roberto Gualtieri, come Città Metropolitana, per il rilancio del motorismo storico intessendo un rapporto di collaborazione con l’Ufficio Eventi del Comune e le associazioni che ci ha portato a realizzare questo grande evento dimostrando che a Roma, un corteo storico con oltre 100 motociclette d’epoca, si può fare. L’orgoglio per noi è proprio questo: fare le cose e farle bene, realizzando eventi gratuiti nel campo della musica, della cultura, dello sport, del motorismo storico rimettendo la Capitale al centro dell’attenzione mondiale ”, ha detto il presidente della Commissione Turismo, Moda e Relazioni Internazionali di Roma Capitale e Consigliere metropolitano, Mariano Angelucci.
Saranno tre giorni di eventi che vedranno i collezionisti di questo particolare modello della Moto Guzzi, degli Anni 30, sfilare per la Roma razionalista dell’Eur, la Roma antica – con esposizione statica delle moto nell’area della Bocca della Verità – – e del litorale romano, con passaggio nel bellissimo Parco Archeologico ed esposizione al pontile di Ostia.
“Il nostro obiettivo – ha spiegato Angelucci – è quello di portare le nostre iniziative non soltanto nel centro storico della città, ma nei luoghi più distanti, creando una circolarità di spettacoli, eventi e mostre. E la risposta che arriva dai cittadini e delle cittadine ci dice che è la strada da percorrere”.
Roma, dunque, come capitale che si apre al mondo, capace di accogliere e di offrire cultura, arte e appuntamenti in grado di attirare turisti e benefici anche economici.
Alla conferenza stampa, coordinata dal giornalista Andrea Bozzi, erano presenti Valeria Baglio, Consigliera di Roma Capitale; Alberto Scuro, Presidente Asi (Automotoclub storico italiano); Paolo Rossi, responsabile Clan Volano e Fabrizio Consoli, Presidente Scuderia Romana.
“Ai raduni di questo particolarissimo modello di motocicletta arrivano ogni volta dalla Germania, dalla Francia, dal Brasile, oltre che da tutta Italia – ha spiegato Rossi -. Non è soltanto una passione per un modello particolare di motocicletta, è un modo per portare un pezzo della nostra storia nel presente. Queste motociclette sono l’espressione dell’eccellenza del nostro Paese che tra la prima e la seconda guerra mondiale riuscì a creare questo gioiello”. Un gioiello di meccanica il cui prezzo all’epoca oscillava tra le 5.600 lire e le 6.500, una fortuna allora che non tutti potevano permettersi.
A sfilare saranno modelli conservativi – quelli arrivati a noi così come uscirono dalla fabbrica – e modelli restaurati, con cromatura.
Oggi il motorismo storico rappresenta non soltanto passione e collezionismo ma anche un indotto del valore di circa 3 miliardi e mezzo di euro grazie alle maestranze qualificate di cui necessita.