Il Capo di Gabinetto di Città Metropolitana di Roma Capitale, dott. Francesco Nazzaro, è intervenuto al 15th Congress Virtual City and Territory nella Sessione Speciale “Goals Metrocity. Percorsi e strumenti ‘phygital’ per la territorializzazione della Strategia Nazionale di Sviluppo Sostenibile”, che si è svolto presso la sede universitaria della Sapienza in Via Fortuny a Roma.
“La Città Metropolitana di Roma Capitale è una eccezione statistica, avendo al suo interno oltre a Roma Capitale, 120 Comuni. Una realtà complessa che richiede una risposta precisa sul chi deve portare le politiche di sostenibilità sul territorio. L’approccio nella Pubblica amministrazione finora è stato adempimentale, ma il mondo corre, l’Intelligenza artificiale brucia i tempi giorno dopo giorno e noi dobbiamo stare al passo. L’ attuazione della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile richiede, dunque, non solo strumenti adeguati, ma anche assetti organizzativi capaci di garantire coerenza tra visione strategica, programmazione operativa e generazione di valore pubblico. La Città Metropolitana di Roma Capitale ha avviato un processo di costruzione di un sistema di monitoraggio integrato by design, ancora in fase progettuale ma già fondato su scelte metodologiche e organizzative solide. Questa innovazione è stata possibile perché il piano strategico Metropolitano era già in linea con l’Agenda 2030. Dal 1 marzo 2025 si è dato via ad un nuovo Organigramma basato sul modello HUB&Spoke che ha reso possibile e replicabile la successiva progettazione degli strumenti di monitoraggio e delle matrici di coerenza delle politiche. Pur se in fase di sviluppo, il sistema è concepito come un’infrastruttura cognitiva e relazionale, progettata fin dall’inizio nei processi decisionali e di pianificazione. Esso mira a fornire un solido impianto metodologico basato su evidenze e strumenti valutativi orientati all’impatto, integrati nei cicli di programmazione e gestione, in grado di rendere visibile il valore pubblico generato nel tempo e per le generazioni future.
La sostenibilità è una di quelle missioni istituzionali da cui non si può prescindere e sono proprio le città metropolitane ad avere la possibilità di unire attorno ad uno stesso tavolo più interlocutori per progetti puntuali e specifici in grado di portare risultati concreti sui territori. E’ nata da questa consapevolezza l’esigenza di ribaltare l’approccio organizzativo adeguandolo alle necessità delle programmazioni politiche, smontando il meccanismo della organizzazione tradizionale. L’obiettivo è quello di creare organizzazioni in grado di adattarsi in tempo reale alle necessità di programmazione sui temi della sostenibilità altrimenti siamo adempienti ma non concreti”.