Si è riunito ieri a palazzo Valentini il Tavolo metropolitano del Cibo, che si è insediato per la prima volta lo scorso 25 gennaio, per fare il punto sulla prima indagine effettuata sul territorio metropolitano sull’intera filiera della produzione e distribuzione di cibo. L’obiettivo è quello di mettere a punto delle strategie di sviluppo che siano in grado di valorizzare le produzioni locali, dare visibilità alle eccellenze locali, aiutare le imprese che operano nel territorio ad inserirsi in un circuito virtuoso, ecosostenibile ed economicamente solido. Ma, allo stesso tempo, rendere il cibo accessibile a tutti, creando un sistema di equità sociale dove qualità non si traduca in esclusione per i meno abbienti.
Il tavolo, composto da Città Metropolitana di Roma capitale, da Roma Capitale, dalla Camera di Commercio di Roma e dalle organizzazioni di categoria che operano nell’intera filiera del cibo, dalla produzione agricola, alla trasformazione artigianale ed industriale, alla logistica ed alla distribuzione, dopo una prima fase di mappatura delle aziende e analisi delle criticità, promuoverà un insieme di azioni in grado di mettere a sistema l’intera filiera dei diversi settori, valorizzando il cibo come bene comune.
E ieri, proprio sui dati si è fatto un primo punto. All’incontro erano presenti il Capo di Gabinetto di CMRC, Francesco Nazzaro, l’assessora ad Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale, Sabrina Alfonsi, il Coordinatore del Tavolo, Massimo Fiorio, Davide Marino, Responsabile del tavolo tecnico a supporto del Tavolo metropolitano, Cristina Ugolini, Direttore Generale di Agro Camera ed i componenti del tavolo metropolitano designati dalle Organizzazioni di categoria.
«Quando ci sono occasioni come queste, il nostro lavoro assume ancora di più una maggiore importanza, danno corpo e senso all’azione amministrativa della Città metropolitana. In questi mesi una importante ricerca è andata avanti ed oggi possiamo ragionare e lavorare su dati concreti, che ci restituiscono l’esatta fotografia dello stato delle cose e quindi poter adottare e porre in essere azioni concrete – ha detto il capo di Gabinetto Francesco Nazzaro, ringraziando tutti coloro che lavorano al Tavolo e ribadendo l’assoluta sinergia con l’assessora Alfonsi -. La nostra struttura amministrativa è pronta a dare vita alle azioni che saranno ritenute in modo condiviso quelle migliori per dare segnali concreti sul tema».
Il coordinatore Fiorio ha sottolineato come il lavoro di questi mesi si sia concentrato sulla filiera agroalimentare della Città metropolitana. «Partendo dalle informazioni che abbiamo raccolto ora stiamo lavorando a un progetto che porti soluzioni e proposte alla luce del cambiamento che sta affrontando il settore, con un processo di razionalizzazione in corso, diminuiscono cioè le aziende ma rimane la stessa fetta di territorio interessata dalla produzione».
«Ci sono dei dati che si confermano in qualunque contesto andiamo ad analizzare: il primo che balza agli occhi è la mancanza di personale, dalle aziende agricole alle trasformazione, è il primo fronte su cui si deve agire. Occorrono al riguardo politiche specifiche anche su questo fronte, ma c’è anche un altro grande tema ed è quello del mercato di Roma. Quali sono le necessità di cibo all’interno dell’area che ci interessa? – ha detto Sabrina Alfonsi -. Noi dobbiamo essere in grado di combattere le diseguaglianze alimentari anche sulla base dei dati che questa ricerca che abbiamo effettuato ci forniscono. Aumenta l’uso della carne: da quale produzione arriva? A chi è destinata? Quanto influisce la presenza del turismo su questo aumento del consumo della carne? Credo che il nostro compito sia quello di capire, grazie a questo nostro lavoro, dove e come si può intervenire per aiutare le piccole e medie imprese, i consumatori ad una corretta alimentazione. Mentre disegnamo il Piano del cibo dobbiamo poter mettere in atto azioni specifiche per aiutare alcune aziende a promuovere i loro prodotti, dal tema dell’olio a quello del vino a quello della produzione casearia».
Il prossimo appuntamento a metà dicembre.