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COMPILAZIONE delle domande di Autorizzazione Generale e degli allegati

Istruzioni

Presentazione delle domande

Ai sensi del D.P.R. 13 marzo 2013, n. 59 che include le Autorizzazioni Generali alle emissioni in atmosfera nell’ambito dell’AUA, le domande di Autorizzazione Generale alle emissioni in atmosfera si ricevono esclusivamente in modalità digitale e solamente trasmesse dall’ufficio SUAP competente (sia che entrino in AUA che non vi rientrino).

La Città metropolitana di Roma ha messo a disposizione degli utenti una modalità di compilazione on line dell’istanza, mediante uno Sportello Telematico, che è automaticamente assistita e guida l’utente nella corretta compilazione della domanda e degli allegati da inoltrare, garantendo così la correttezza formale dell’istanza presentata.

N.B. La Città metropolitana NON può acquisire direttamente le istanze AVG (Autorizzazioni in via Generale) compilate sullo Sportello Telematico.

A conclusione della compilazione, l’utente può scaricare in un unico file compresso tutta l’istanza, comprensiva degli allegati, ed allegarla all’istanza da presentare al SUAP  secondo le disposizioni impartite dal SUAP stesso, che potrebbero essere la compilazione dell’istanza on line su portale SUAP dedicato, ovvero invio mediante PEC dell’utente alla casella PEC indicata dal SUAP.

Per alcuni SUAP NON ASSOCIATI, di cui al seguente elenco (scarica elenco SUAP non associati in PDF, in JPG ), è possibile inoltrare automaticamente, direttamente dallo Sportello Telematico, l’istanza AVG al SUAP competente cliccando sull’apposito tasto visualizzabile a conclusione della corretta compilazione.

In tal caso l’istanza verrà inoltrata contemporaneamente, sia alla PEC dell’utente che alla PEC del SUAP, il quale avrà cura di acquisirla al proprio protocollo e successivamente trasmetterla formalmente alla Città metropolitana di Roma per l’avvio del procedimento.

N.B. E’ cura e responsabilità dell’utente accertarsi sempre che la propria istanza sia stata correttamente acquisita al protocollo del SUAP e da questi trasmessa al protocollo della Città metropolitana di Roma per l’avvio del procedimento, indipendentemente dalla modalità utilizzata per inviare l’istanza AVG al SUAP.

 

Firma digitale

Tutta la documentazione afferente alla domanda (schede di domanda, schede descrittive e tecniche, relazione, planimetrie, allegati, ecc) DEVE essere firmata digitalmente dal titolare/gestore richiedente: vedere le istruzioni sull’uso delle Firme Digitali e delle procure.

La documentazione tecnica (planimetrie, relazioni tecniche ecc.) deve essere firmata ANCHE dal redattore (ingegnere, architetto, geometra, chimico, ecc.).

Diritti di istruttoria

I diritti di istruttoria per le Autorizzazioni Generali sono pari a:

  •  euro 180,76 per domande di costruzione di un nuovo impianto
  • euro 129,11 per modifica, trasferimento, voltura, rinnovo di un’autorizzazione

I diritti possono essere pagati alternativamente:

  • sul c/c postale n. 129015 intestato alla Città metropolitana di Roma Capitale
  • sul c/c bancario con IBAN: IT 30 P 02008 05181 000401059955 intestato alla Città metropolitana di Roma Capitale
    specificando chiaramente la CAUSALE “Rimborso spese di istruttoria autorizzazione ai sensi del D.Lgs. n. 152 del 3/4/2006 ss.mm.ii., Parte V
  • È possibile effettuare i pagamenti sul sito web di questa Città metropolitana di Roma Capitale accedendo all’apposita piattaforma denominata Nodo dei pagamenti metropolitano e seguendo le istruzioni indicate
  • La marca da bollo va corrisposta. Può essere applicata ed annullata sul modello prima di venire scansionato, o può essere dichiarato il numero identificativo della marca associata univocamente alla domanda di autorizzazione.

 

Completezza della documentazione

Il modello di autorizzazione deve essere COMPLETO anche nei casi di voltura.

A TAL PROPOSITO:

  • Le tre pagine iniziali della domanda devono essere compilate correttamente con tutte le informazioni che ricorrono nei campi previsti dal modello approvato dalla Regione Lazio con DGR 776/2008, nonché devono essere controfirmate negli appositi spazi. La pagina “Da compilare in caso di voltura dell’atto autorizzativo” può essere omessa nel caso non ricorra il caso di voltura (passaggio di proprietà/possesso dello stabilimento).
  • Le pagine del modello che riportano le “Indicazioni Tecniche per l’adesione all’autorizzazione generale” indicano quali sono le attività che possono essere ricondotte all’autorizzazione. Queste pagine devono essere incluse nella domanda controfirmate dove richiesto. Devono essere anche controfirmate ed incluse nella domanda tutte le pagine che riportano le “Prescrizioni per avvalersi dell’autorizzazione generale”, le quali indicano tutti gli adempimenti ai quali il gestore deve adempiere affinché l’adesione all’Autorizzazione Generale sia considerata ammissibile.
  • Delle pagine comprese nelle “Schede tecniche dei sistemi di abbattimento” devono essere individuate, compilate ed allegate quelle relative ai sistemi di abbattimento obbligatori che sono stati scelti per l’installazione (tra quelli consentiti) nel sito oggetto di autorizzazione.Come indicato nel modello, nella sezione intitolata “Documentazione da allegare alla presentazione della domanda”, l’istanza di autorizzazione deve essere corredata dei documenti indicati in modo da soddisfare TUTTE le indicazioni ai punti da A) a J): relazione e progetto, planimetrie, schede tecniche.
  • Si faccia attenzione all’eventuale presenza di soglie di consumo di materiali e/o solventi per la specifica attività previsti dall’autorizzazione generale, e/o da altre norme. Si veda in particolare l’allegato III alla parte V del D.Lgs. 152/06 in tema di consumo di solventi. Ad esempio, per le attività di carrozzeria, non possono essere superati consumi di 20 kg/giorno di “prodotti vernicianti pronti all’uso” né i consumi di 0,5 tonnellate/anno di solventi.

 

Voltura delle autorizzazioni

Con VOLTURA dell’Atto, si intende il passaggio di possesso/proprietà dello stabilimento tra una ditta ed un’altra. Rientrano in questi casi l’affitto, il subentro, la cessione d’azienda e tutti i casi in cui la ditta richiedente ha ricevuto impianti ed autorizzazione dalla ditta che gestiva precedentemente l’attività.

Si ricorda che l’autorizzazione è intestata ad una persona fisica responsabile a nome della ditta.

Nei casi in cui una nuova ditta sostituisca una precedentemente autorizzata per un dato stabilimento, occorre presentare una domanda di autorizzazione in modalità voltura (modello completo di tutte le pagine) entro i 30 giorni seguenti dal passaggio, insieme ad una copia dell’atto con cui è avvenuto il passaggio.

Si ponga attenzione alla compilazione della pagina n. 5 della modulistica ed al pagamento dei diritti di istruttoria pari a €129,11.

Nel caso in cui il responsabile legale della ditta intestatario dell’autorizzazione venga a cambiare, ma la ditta alla quale è intestata l’autorizzazione NON cambia, non è necessario presentare una nuova domanda di autorizzazione.

Nel caso di cambio di rappresentante legale è sufficiente comunicare all’ufficio della Città Metropolitana il nome della persona che diventa il rappresentante legale ai fini dell’autorizzazione alle emissioni, entro 30 giorni dalla nomina, corredando la comunicazione con un documento che ne attesti la nomina.

Nel caso in cui una ditta richieda autorizzazione per un’attività che insista nel medesimo sito precedentemente autorizzato ad altra ditta senza che vi sia continuità tra la ditta precedente e la richiedente, occorre presentare una domanda come “nuovo impianto” allegando opportuna documentazione che comprovi la legittima disponibilità dei locali.

Planimetrie

Come indicato ai punti F) e G) della “Documentazione da allegare alla presentazione della domanda”, devono essere fornite planimetrie che illustrino:

  • stralcio e riferimento catastale (foglio e particella);
  • l’inquadramento territoriale in cui siano evidenziate le costruzioni limitrofe, le loro altezze e le loro distanze dall’impianto da autorizzare nel raggio di 10 e 50 metri, in modo da documentare l’ottemperanza al punto 17) delle prescrizioni;
  • la planimetria del locale con evidenziati i punti di emissione, contrassegnati da un numero progressivo (E1, E2, ecc.).I normali strumenti di CAD sono normalmente utilizzati convenientemente per produrre planimetrie in formato pdf che poi vengono firmate digitalmente;
  • l’evidenza che i camini siano progettati in ottemperanza alle norme tecniche applicabili, con particolare attenzione alle norme UNI 16911/2013 (che ha abrogato la UNI 10169/2001) e la UNI EN 15259/2008.

 

Adempimenti Prescrittivi

Le Autorizzazioni Generali alle emissioni in atmosfera implicano alcuni adempimenti obbligatori nel periodo di avviamento dell’attività ed anche successivamente. In pratica, i gestori degli impianti/attività sono tenuti all’osservanza delle “PRESCRIZIONI per avvalersi dell’autorizzazione generale”, contenute nel modello di domanda.

Non vanno sottovalutate le prescrizioni numero 2) e 3) che sono obbligatorie per i gli impianti nuovi, e trasferiti ed alle modifiche ma non sono pertinenti ai casi di voltura. Le prescrizioni 2) e 3) indicano l’obbligo alla comunicazione preventiva della data di messa in esercizio, della data di messa a regime e delle date dei due campionamenti obbligatori. Ognuna di queste date devono essere comunicate alla Città metropolitana, alla Sezione Provinciale di ARPA ed al Sindaco del Comune interessato con un anticipo minimo specifico per ciascuna data, descritto appunto nelle prescrizioni.

In linea generale, qualora non si verifichino particolari problemi di organizzazione dell’avviamento, è possibile anche comunicare con una sola lettera più date (anche tutte e quattro) dovendo così rispettare solamente l’anticipo di 15 giorni prescritto per la messa in esercizio.

Per ogni chiarimento sulle tempistiche delle PROCEDURE di messa in esercizio e a regime si può consultare la sezione FAQ Temi tecnici.

Le comunicazioni sono essenzialmente adempimenti gestionali dell’Autorizzazione e sono esclusi dagli obblighi imposti dal D.P.R. 59/2013. Pertanto non è necessario che vengano indirizzati al Suap territoriale ma possono essere inviati direttamente alla pec dell’amministrazione. Normalmente le comunicazioni gestionali delle autorizzazioni (messe in esercizio e a regime, cambio del rappresentante legale, ecc.) vanno inviate tramite lo SPORTELLO TELEMATICO

Le comunicazioni non riconducibili all’ambito autorizzativo possono essere inviate alla casella: di posta certificata: ambiente@pec.cittametropolitanaroma.gov.it

Collegamento allo SPORTELLO TELEMATICO per la presentazione delle dichiarazioni e delle richieste di autorizzazione