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Progetto Isola del Tesoro/Parco attivo presso il Monumento naturale Palude di Torre Flavia

Per festeggiare l’anniversario del 20° anno dalla istituzione dell’area protetta Monumento naturale e ZPS ’Palude di Torre Flavia’, gestita dalla Città Metropolitana di Roma Capitale,  fin dall’anno scorso si sono tenuti negli ultimi mesi una serie di eventi finalizzati a promuovere la conoscenza e la tutela dell’area presso gli studenti delle scuole primarie e secondarie del  dei comuni di Ladispoli e Cerveteri nel cui territorio ricade il Monumento naturale.

Gli incontri didattici sull’area protetta hanno affrontato operativamente alcune tematiche ambientali estremamente attuali all’interno di un percorso logico V-M-R che dall’analisi dei Valori di Biodiversità nell’area protetta (metaforicamente designata come ’Isola del Tesoro’) hanno toccato anche il tema delle Minacce (utilizzando la metafora dei ‘Pirati’) e delle Risposte gestionali che l’Ente parco (la Città Metropolitana di Roma Capitale) ha avviato nei suoi 20 anni di attività.

Lungi dall’essere solamente coinvolti in modo passivo con lezioni frontali, gli studenti hanno partecipato attivamente alle varie fasi del percorso didattico V-M-R. In particolare, una volta acquisite le informazioni sul Valore rappresentato dalle componenti ambientali presenti nel Parco, anche osservando l’avifauna acquatica e effettuando raccolte dirette di materiale biologico vivente (in particolare, pesci e crostacei che sono stati raccolti, classificati, allevati e poi rilasciati), gli stessi hanno indagato su tutte le Minacce presenti raccogliendo materiale fotografico e reperti che sono stati collocati su oltre 30 pannelli realizzati dalle varie classi e collocati nell’area protetta allo scopo di incrementare la consapevolezza dei fruitori. Inoltre durante le escursioni didattiche, gli studenti hanno contribuito a realizzare un muretto in sassi di oltre 1000 metri in lunghezza con la funzione di delimitazione dei nidi di Corriere piccolo (Charadrius dubius) e Fratino (Charadrius alexandrinus), due specie di uccelli che nidificano a terra sulle dune e quindi sono particolarmente vulnerabili al calpestio involontario dei bagnanti (inserite in All. 1 Dir. 79/409/CEE). In tal modo, attraverso la conoscenza dei Valori e delle Minacce della ‘loro’ area protetta e la realizzazione dei pannelli didattici e dei muretti a tutela dei nidi gli studenti hanno anche partecipato alle strategie di Risposta dell’Ente parco, collaborando attivamente alla gestione.

Questo percorso si inserisce anche in un ambito educativo più ampio ed estremamente attuale, ponendosi come obiettivo anche quello di incrementare il contatto diretto con la natura delle nuove generazioni riducendo la sindrome da ‘deficit di natura’ che caratterizza queste classi di età.

Riepilogo Progetto ISOLA DEL TESORO 1° ANNO

Durante l’anno scolastico 2015-2016 3571 studenti appartenenti a 52 classi dell’I.C. “Corrado Melone” di Ladispoli hanno frequentato l’area protetta nell’ambito del Progetto che ha previsto anche il rispristino dell’AULA VERDE all’interno dell’Istituto dove è collocata la ‘Piccola Palude di Torre Flavia” (per fare didattica nelle giornate di maltempo o quando non è possibile visitare l’area). Le visite sono state articolate attraverso didattica e giochi su vari temi che comprendono il ciclo di gestione Valore-Minaccia-Risposte/Strategie (ittiofauna e piscicoltura, ciclo delle acque, mare e molluschi marini, flora e vegetazione palustre e dunale, gestione e tutela dei nidi di corriere piccolo con collocazione cartelli, piantumazione tamerici, pulizia spiaggia).

Progetto ISOLA DEL TESORO/PARCO ATTIVO 2° ANNO

Durante l’anno scoalstico 2016/17, nel periodo 12 ottobre 2016 -15 marzo 2017 hanno visitato l’area protetta nell’arco di 32 uscite: 40 classi, per complessivi 1329 studenti, appartenenti a 7 Istituti Comprensivi (scuole primarie e secondarie: I.C. C. Melone, Ladispoli 1, Ladispoli 2, Ladispoli 3, I.C. Salvo D’Acquisto, I.C. Ilaria Alpi, I.C. Marina di Cerveteri). Il progetto è proseguito fino a giugno. Oltre alle attività didattiche ordinarie sono state previste alcune giornate dedicate al tema dell’impatto della plastica sulla biodiversità e gli ecosistemi.