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Alla ricerca degli insetti saproxilici all’interno della Riserva naturale del Monte Soratte

Dal 2015 questo Servizio sta fornendo collaborazione al progetto europeo LIFE+MIPP, Monitoraggio degli insetti con la partecipazione pubblica (coordinato dal Corpo Forestale dello Stato, www.lifemipp.eu). Scopo del progetto è lo sviluppo di metodi di monitoraggio per insetti saproxilici, gruppo ecologico fortemente minacciato: il Cervo volante (Lucanus cervus), lo Scarabeo eremita (Osmoderma eremita), il Cerambicide della quercia (Cerambyx cerdo), la Rosalia alpina (Rosalia alpina) e il Morimo scabroso (Morimus asper/funereus).

In tutti gli ecosistemi forestali, il legno morto è una risorsa chiave che viene utilizzata non solo dagli insetti ma anche da un elevato numero di vertebrati (mammiferi, uccelli, rettili, anfibi) come riparo, sito di nidificazione o di foraggiamento. Migliaia di specie formano l’invisibile regno delle “megalopoli del legno morto”, che popola cavità, rami e tronchi marcescenti. I “saproxilici” sono definiti come tutti quegli organismi dipendenti, durante qualche fase del loro ciclo vitale, dal legno morto o deperente di alberi morti (in piedi o a terra) o ancora vivi e attaccati da funghi. La presenza di molte specie legate al legno morto garantisce innumerevoli relazioni interspecifiche. Si ritiene che circa il 20% dell’intera fauna forestale sia associato alla risorsa legno morto, il che avvalora l’ipotesi, sviluppatasi negli ultimi decenni, dell’importanza di mantenere una componente di legno morto all’interno dei boschi Il mantenimento della complessità forestale è determinante, perché la sinergia tra piante arboree-insetti saproxilici permette il completamento del ciclo dei nutrienti, favorendo la formazione di humus e quindi dei processi di rinnovazione del bosco.

La Riserva naturale del Monte Soratte area protetta istituita ai sensi della L.R. n. 29/1997 e Zona di Conservazione Speciale IT6030014 “Monte Soratte”, fa parte della Rete Natura 2000 della Unione Europea  (Direttiva Habitat 92/43/CEE). La Riserva si caratterizza per la presenza dell’habitat  9340 Foreste di  Quercus ilex e Quercus rotundifolia  ed ospita alcune delle specie di insetti saproxilici di interesse del progetto quali Osmoderma eremita, Cerambyx cerdo, Morimus asper/funereus  ed  altre specie di interesse conservazionistico Zerinthia polyxena/cassandra, Parnassius apollo.

La collaborazione con l’Università degli Studi di Roma Tre nell’ambito del progetto LIFE MIPP, nel 2015, ha permesso di evidenziare la presenza di una piccola popolazione di Osmoderma eremita  e di Lucanus tetraodon nell’habitat  9340 Foreste di  Quercus ilex e Quercus rotundifolia lungo il versante orientale del Monte Soratte.

Il progetto LIFE MIPP si avvale della collaborazione di “Teseo” cane molecolare addestrato per riconoscere il feromone emesso dal maschio  di Omsoderma eremita e quindi facilitare la ricerca della specie negli ambienti boschivi.

Nel 2017 la Riserva naturale del Monte Soratte partecipa insieme ad altre aree protette regionali all’applicazione del modello di monitoraggio per il Lucanus tetraodon. Le attività si svolgono nei mesi di giugno, luglio ed agosto 2017.

Oltre all’aspetto di ricerca e monitoraggio il progetto mira a divulgare il messaggio di conservazione delle foreste vetuste e di una loro componente: il legno morto che rappresenta una vera ricchezza biologica.

Una delle attività di divulgazione previste dal progetto è stata la realizzazione di giornate didattiche “MIPP-iacciono gli insettiUn viaggio dentro le foreste” organizzate dai ricercatori del progetto europeo LIFE+ MIPP, in collaborazione con il personale della Riserva Naturale del Monte Soratte, .

Le classi I,II e III dell’IC Civitella S. Paolo plesso di Sant’ Oreste hanno partecipato all’attività didattica nel 2015 e 2016.

Il 14 luglio del 2016 è ‘stata inoltre organizzata un’attività di Citizen Science  (la scienza fatta dai Cittadini) intitolata “Serata Lucanus: alla ricerca del Cervo volante” nella Riserva naturale del Monte Soratte ed ha visto la partecipazione di rappresentanti del comune di S. Oreste, dell’Associazione Avventura Soratte, di studenti e cittadini con la finalità di spiegare gli obiettivi del progetto, illustrare le attività di monitoraggio e sensibilizzare i cittadini a contribuire all’invio delle segnalazioni attraverso la App del progetto LIFE MIPP.

Questa attività continua anche oggi e alcuni cittadini fruitori della Riserva hanno inviato segnalazioni di Lucanus tetraodon ed altre specie come Herophila tristis.